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COLORI NELLA STORIA: BAYERN

Bayern Monaco

di Pietro S.

Nel febbraio del 1900 nasce una delle squadre più forti a livello europeo e planetario: il Bayern Monaco. Il club prende vita per decisione di alcuni membri di una società di ginnastica nata vent'anni prima che vistosi negare il permesso dalla federazione per iscriversi al campionato tedesco, decidono di aggirare l'ostacolo fondando un nuovo club.

I colori adottati dalla società sono il bianco e l'azzurro simboli della Baviera anche se la squadra scende inizialmente in campo con maglia bianca e pantaloncini neri; successivamente la fusione con il Munchener Sport Club, impone l'adozione di pantaloncini rossi che vengono mantenuti anche dopo la scissione da questo team nel primo dopoguerra. I colori della divisa diventano gradualmente il bianco e il rosso anche se a volte l'azzurro ricompare; il Bayern Monaco conquista il suo primo campionato nel 1932 ma con l'avvento al potere di Hitler l'anno successivo il presidente e l'allenatore di origine ebraica vengono deportati e per il club inizia un periodo di declino.

Terminata la seconda guerra mondiale con le sue devastazioni, il team si riorganizza faticosamente la maglia diventa gradualmente rossa così come calzettoni e calzoncini; il club naviga in seconda serie fino alla metà degli anni sessanta dove viene promosso nella nuova Bundesliga che non abbandonerà più.

Si può tranquillamente affermare che la fama del Bayern Monaco come squadra di caratura internazionale è recente, poichè è dal 1967 che inizia una serie di impressionanti vittorie: da allora 21 titoli tedeschi,15 coppe di Germania, 4 Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 1 Coppa delle Coppe e1 coppa Uefa, tralasciando i trofei minori.

E' da ricordare l'epopea del Bayern negli anni settanta, vincitore di tre consecutive Champions League e soprattutto fornitore alla nazionale tedesca di atleti come Maier, Beckembauer, Muller, Breitner tanto per citarne alcuni che furono precursori di una nazionale che dal 1972 al 1990 vinse due titoli mondiali e due campionati europei arrivando in finale in queste competizioni per altre tre  volte.

La maglia del Bayern negli ultimi vent'anni è stata in continua evoluzione e si può affermare che l'unico punto di riferimento è rimasto il colore rosso a volte pieno a volte palato con  strisce verticali in combinazione con bianco e blu, strisce che a volte si assottigliano a volte si allargano come le classiche maglie palate; stessa sorte i pantaloncini che si sono alternati con il rosso o il blu ma raramente con il bianco.

Quando si parla di Bayern Monaco non si può non pensare ai due stadi in cui il club ha giocato negli ultimi decenni. Il primo l'Olympiastadion costruito per le olimpiadi del 1972 capace di 79.000 posti, è entrato nell'immaginario comune per la copertura a reticolo e ha ospitato anche diverse manifestazioni artistiche e di musica pop.

Il secondo l'Allianz Arena è invece stato edificato per i mondiali del 2006 e sorge a nord della città; la sua realizzazione è dovuta al fatto che per la manifestazione mondiale l'Olympiastadion non era più a norma di sicurezza, così le autorità pubbliche e i due principali club di Monaco, Bayern e Monaco 1860 con il determinante aiuto del gruppo finanziario Allianz, decisero di  costruire il nuovo stadio che si sviluppa su sette livelli ospitando 70.000 persone.

 L'Allianz Arena è uno dei più moderni e tecnologici stadi mondiali, in grado di essere nei primi livelli la naturale prosecuzione dei parcheggi e del boulevard esterno e nei restanti capace di ospitare chioschi, negozi oltre che palestre e aree benessere per atleti e spettatori; caratteristica della struttura è la sua colorazione esterna che muta dal rosso, all'azzurro al bianco a seconda che la partita venga disputata da Bayern, Monaco 1860 o nazionale tedesca. Nelle competizioni europee dal 2005 anno di costruzione ad oggi, al suo interno il Bayern ha perso solo cinque volte: anche se poche però le sconfitte sono state pesanti come quella nella finale di Champions League contro il Chelsea del 2012.

Il club appartiene per il 90% a una società privata tra le fila della quale sono partecipi vecchie glorie della società come il presidente Franz Beckembauer, mentre il restante 10% è in mano allo sponsor Adidas. Questa struttura societaria ha permesso al club una solida struttura  finanziaria nonostante i tempi di crisi, tale da poter permettere investimenti e pianificazioni a lungo termine; in questo ambito e per quanto riguarda la stagione 20112012 il Bayern è al quarto posto mondiale  tra le società di calcio come volume di fatturato che ha raggiunto i 368 milioni di euro.